Tra gli elementi produttivi di maggior interesse di G.a.d.e. vi sono le presse piegatrici serie “Hybrid”, macchine in grado di soddisfare ogni esigenza per quanto riguarda la piegatura della lamiera a freddo.
Il modello SPC-H 4345.
Tra queste, il modello SPC-H 4345, come tutte le piegatrici della serie, permette di aumentare la produttività fino al 30% rispetto a una pressa piegatrice tradizionale. Il principio di funzionamento è basato su un sistema di comando dei cilindri effettuato tramite due gruppi indipendenti composti da motore brushless più pompa a ingranaggi interni reversibile (ogni gruppo comanda un solo cilindro).
I vantaggi.
I benefici garantiti da questo sistema sono pertanto rintracciabili in un risparmio energetico ottenuto dal basso consumo dei motori brushless che, peraltro, rimangono avviati solo durante il ciclo di lavoro. Inoltre, l’assenza di valvole proporzionali direzionali consente di eliminare completamente il riscaldamento dell’olio e, di conseguenza, di usarne una quantità molto ridotta, senza alcuna necessità di montare lo scambiatore di calore. A queste peculiarità vanno poi aggiunte la precisione di posizionamento degli assi Y1 – Y2, assieme alle elevate velocità sia durante le fasi di avvicinamento e allontanamento, sia durante la fase di lavoro, e l’inesistente rumorosità anche durante la fase di piegatura.
Struttura.
Nello specifico la SPC-H 4345 vanta una lunghezza utile di lavoro di 4.200 mm, per una forza fino a 3450 kN, con una corsa del portalama superiore di 400 mm e 7 assi controllati. La macchina, gestita tramite un Cnc Esa S 660 W con schermo multi touch screen con display Lcd da 19”, è poi dotata di intermedio con aggancio e sgancio frontale, bloccaggio pneumatico con autoallineamento, di tavola con funzione di schiacciatura e apertura a comando pneumatico gestita dal computer e, tra gli altri, anche del sistema di controllo dell’angolo a raggi laser The Fastermade.
Fastermade.
Sempre sviluppato da noi, Fastermade è in grado di raggiungere i 750 mm/s di velocità di traslazione permettendo di ridurre i tempi ciclo anche quando la misurazione dell’angolo è effettuata in più punti durante la stessa piega. La precisione ottenibile già alla prima piega rientra in una tolleranza di 0,3 ÷ 0,4 gradi.